Nelle elezioni del 2014 Marco Grimaldi è stato eletto per la prima volta al Consiglio Regionale del Piemonte nella lista maggioritaria.
Grimaldi, allora chiudete Pracatinat? Quale è la situazione?
La situazione è complessa. Si tratta di una Società molto importante da un punto di vista industriale e culturale che, se fossimo in un momento economicamente roseo, dovrebbe essere ristrutturata da tutti i punti di vista per renderla più idonea ad una rafforzata vocazione alberghiera e culturale. La fase economica è invece molto complessa, per questo crediamo che la ricerca di un attore che possa compartecipare alla gestione nella funzione turistica possa rappresentare un buon compromesso che, in primis, ne eviterebbe la liquidazione. C'è chi pensa che le finalità educative si possano pagare attraverso i privati. Spero e penso che la De Santis (Giuseppina De Santis, Assessore alle attività produttive della Regione Piemonte, n.d.r.) non si stia muovendo in quella direzione.
Ci sono in ballo circa quaranta posti di lavoro.
Non esiste che vi siano ulteriori emorragie occupazionali nel pubblico impiego. Non vogliamo dare la struttara societaria, e fisica, solo in mano ai privati e se così fosse tenteremo di bloccare questa deriva verso il privato. Ai lavoratori chiediamo di aiutarci a trovare soluzioni alternative. La struttura non è utilizzata la 100%, vi sono lunghi periodi in cui non è usata e rimane vuota. Una gestione mista che coinvolga anche i lavoratori, questo vorremmo. Ovviamente fanno bene ad agitarsi, ma stiamo lavorando perché non perdano il posto di lavoro.
Quindi la liquidazione si riuscirà ad evitare?
Non è nei mie pensieri sicuramente, per questa ragione ci stiamo ragionando. Spero che non ci sia un disegno in tal senso e nel caso ci opporremo.
quindi lo chiudete sì o no? Grimaldi non è chiaro.
RispondiElimina