mercoledì 29 ottobre 2014

Torino 2014 = Italia 2030

Vivere a Torino è come vivere nel futuro dell’Italia. Si dice che questa città abbia sempre anticipato le tendenze sociali del paese e non potrebbe essere più vero. Il Pd di Renzi, schierato caricaturalmente a favore dei ricchi più ricchi, quelli che manco pagano le tasse in Italia, a cui si riconosce di poter fare tutto ciò che vogliono in nome di un diritto naturale e universale, non poteva che nascere qui, al Lingotto: un luogo trasformato da fabbrica a centro commerciale deserto. Andate a fare un giro al Lingotto, è molto istruttivo.

martedì 21 ottobre 2014

TURIN SYSTEM LAB! Arte, Scrittura e Azione Civile.


Workshop in full immersion su come realizzare un progetto artistico civile. Ideazione, scrittura, fundraising e realizzazione. Nell’ambito del progetto Irenea, in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis.
Con Massimo Giovara, Maurizio Pagliassotti e Stefano Durando.
Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 novembre 2014 - presso Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13 Torino

C’è qualcosa che non funziona nel tuo quartiere, città, nazione, pianeta? Apprezzi trasmissioni TV, siti web, e libri e film fatti da giornalisti che non stanno con le mani in mano e che credono nella forza positiva dell’informazione e dell’inchiesta? Pensi che teatro e cinema e arte possano avere una funzione civile e politica oltre che di intrattenimento e arricchimento personale? Noi di Sistema Torino la pensiamo come te e saremo al tuo fianco nella realizzazione del tuo primo progetto.
Tre giorni di workshop in cui, in ambiente protetto, tre tra i realizzatori del primo spettacolo di inchiesta sugli ultimi 20 anni di gestione dei finanziamenti alla cultura a Torino, “Il Sistema Torino non esiste”, condividono segreti e strategie di azione attraverso un compatto programma di simulazione produttiva, durante il quale i partecipanti potranno mettere alla prova le proprie idee per realizzare un testo, uno spettacolo, un libro che abbia a che fare con temi civili, politici e di inchiesta.

Obiettivi, strumenti, metodi:
fornire al partecipante una panoramica su come creare, autonomamente, uno spettacolo, un film, un’azione pubblica di informazione civile. Approfondendo i temi della ricerca delle fonti, della strutturazione dello spettacolo, della promozione e del recupero di risorse e fondi utili per realizzare il progetto dalla A alla Z. Il Laboratorio sarà costituito da una parte teorica e da una parte pratica che ci porterà a vivere in situazione simulata e protetta tutte le fasi del progetto, fino alla selezione finale da parte del pubblico dei progetti ritenuti più efficaci e di interesse generale. Tutti parteciperanno quindi alle fasi realizzative dei progetti medesimi in uno o più ruoli necessari alla loro buona riuscita: ricercatrice/ore, autrice/ore, regista, attrice/ore, ufficio stampa, ecc.
I partecipanti saranno quindi coinvolti in una vera e propria simulazione del processo di selezione operato dalle condizioni reali, arrivando così ad avere una idea più chiara di quali siano i punti forti e deboli del loro progetto.
I risultati del Laboratorio saranno presentati al pubblico della Cavallerizza Reale nell’ambito di un progetto di collaborazione tra Sistema Torino e Assemblea Cavallerizza 14.45. I partecipanti si impegnano a dare la loro disponibilità a partecipare.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

È vivamente consigliato/necessario che ogni partecipante abbia con sé:
1) Un computer portatile, un tablet o uno strumento analogo in grado di connettersi in rete per poter raccogliere le informazioni (per chi non e’ dotato di connessione autonoma, e’ possibile la fornitura di connessione gratuita sul posto limitatamente alla capacità del router);
2) materiale cartaceo e per scrivere, da utilizzare per gli appunti, per sviluppare le esercitazioni e produrre gli elaborati da utilizzare per le prove pratiche

Calendario e orari
Primo giorno
19.30 - 20.00 Teoria. Esempi di spettacolo politico e di attivismo creativo (cinema, teatro, happening). Il rapporto tra il teatro, il cinema e il giornalismo d’inchiesta (Giovara - Pagliassotti).
20.00 - 21.00 Teoria/Esercitazione. Individuare temi, obiettivi e bersagli (Pagliassotti - Giovara)
21.00 - 22.00 Esercitazione/ Raccolta delle informazioni. Come concentrare la ricerca, come evitare di perdersi fra i dati (Pagliassotti)
21.30 - 22.30 Prima esercitazione di scrittura libera. Redazione di un articolo di giornale o un post su blog. Lettura in pubblico dell’articolo.


Secondo giorno
15.00 - 15.30 Dalla progettazione alla realizzazione. (Durando)
15.30 - 16.00 Promozione attraverso i media moderni. Guerrilla marketing e azioni virali. (Durando)
16.00 - 16.30 Attrarre sostenitori e raccolta fondi. Fundraising/crowdfunding. (Durando)
16.30 - 17.00 pausa
17.00 - 17.30 Raccolta dei dati attraverso il web.
17.30 - 18.00 Stesura della presentazione del progetto ai potenziali sostenitori. Scelta di titolo e sottotitolo. Scelta della grafica, testo di presentazione. (Giovara-Pagliassotti-Durando)
18.30 - 19.30 presentazioni dei progetti ai partecipanti (simulazione di promozione) (Giovara-Durando). Simulazione di crowdfunding. Selezione di 4 progetti attraverso la presentazione a un pubblico selezionato, che sceglierà quali progetti vorrà vedere realizzati (Giovara-Durando)

Terzo giorno.
10.00 - 11.00. Proiezione e commenti di esempi di arte/spettacolo e azione civile. Cinema di inchiesta, Teatro di narrazione, satira, attivismo creativo (Lenny Bruce, Yesmen, Teatro di narrazione, teatro televisivo, flash mob).
11.00 - 12.00. Stesura dei corti teatrali, corti audiovisivi o azioni pubbliche. (anche dei progetti non selezionati) (Pagliassotti-Giovara)
12.00 - 13.30. I partecipanti si organizzano in 4 squadre, una per ogni progetto selezionato, dividendosi i compiti (regia, attori, performer, drammaturghi, fundraiser) e preparano la presentazione di ognuno. (Giovara-Pagliassotti).
13.30 - 14.30. Pausa pranzo
14.30 - 15.30. Lettura e analisi di tutti i progetti non selezionati x la messa in scena
15.30 - 16.30 Presentazione ai partecipanti mediante rappresentazione dei progetti selezionati.
16.30 - 17.00 Conclusioni.

Ore di frequenza e sede
Venerdì 21 novembre: 19.30 - 22.30 (3 ore) - Centro Sereno Regis (via Garibaldi 13, Torino).
Sabato 22 novembre: 15 - 20 (5 ore) - sala Gandhi c/o Centro Sereno Regis
Domenica 23 novembre: 10 - 13, 14 - 17 (6 ore) - sala Lucia Poli c/o Centro Sereno Regis
(totale 14 ore)

ISCRIZIONI
inviare la richiesta di iscrizione via mail a sistema.torino@reborn.com
specificando nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventuale diritto a riduzioni secondo le condizioni sotto specificate.
A seguito della richiesta di iscrizione verrà inviata una mail di conferma con l’indicazione dei dati per il versamento dell’acconto tramite bonifico bancario, Paypal o Postepay

Termine ultimo per invio della richiesta di iscrizione: 8 novembre ore 21
Termine ultimo per effettuazione accredito degli acconti 9 novembre

Numero minimo di iscritti per l’effettuazione del workshop: 12

Quote di iscrizione:
Quota ordinaria: 80 €
Per iscrizioni entro il 2 novembre: 60 €
Per chi porta un iscritto a prezzo pieno: 60 € (o due iscrizioni a 70 €) - si applica dal 3 novembre
Per i sostenitori dello spettacolo “Il Sistema torino non Esiste” (donatori del crowdfunding): 50 €
Uditori (non ammessi alla stesura degli elaborati e alla partecipazione attiva nelle altre fasi pratiche): 40 €
Disoccupati: 40 €


Massimo Giovara si occupa di teatro e spettacolo dal 1988. Attore, regista e autore, ha collaborato, tra gli altri, con Teatro Stabile di Torino, Circolo dei Lettori, De Sono, Teatro dell'Elfo di Milano, Biennale di Venezia. É ideatore e realizzatore di progetti culturali ed é stato direttore artistico della stagione A-Zone. É fondatore di Sistema Torino insieme a Maurizio Pagliassotti.

Maurizio Pagliassotti ha scritto per Liberazione, Diario e il Manifesto. Ha pubblicato due libri, Chi comanda Torino e Sistema Torino Sistema Italia. É fondatore di Sistema Torino insieme a Massimo Giovara.

Stefano Durando sviluppa servizi di promozione, raccolta fondi e formazione per Organizzazioni del terzo settore, passando per il Centro Servizi al Volontariato Idea Solidale, Retedeldono.it , Officinebrand.it e come libero professionista. Coordina la Comunicazione e le attività di Fundraising ed Organizzazione Eventi legati a Sistema Torino.


domenica 19 ottobre 2014

GRAFICA E RINEGOZIAZIONE DEL DEBITO

Questo è il logo di SISTEMA TORINO con la dicitura "Rinegoziamo del 30% il debito della Città di Torino". SISTEMA TORINO ha un'unica proposta politica: la rinegoziazione del debito con gli istituti di credito privati. Certo vorremmo anche noi una diversa pianificazione urbana, meno cemento, più piste ciclabile, il ri acquisto dei beni pubblici regalati in questi anni,

sabato 18 ottobre 2014

“Obbedire è lecito, ribellarsi è cortesia"

Tutto come previsto. Volevate le scene con gli scontri di piazza, I “ribbelli incappucciati” a tirare bottiglie e la polizia che reagisce a prova di telecamera? Eccovi serviti. I giornali locali e nazionali avevano preparato la scena da una settimana: copiosi articoli ad annunciare tensioni e un necessario (ne siamo sicuri?) dispiegamento di migliaia di elementi delle forze dell'ordine a preservare l'importante Vertice dei Ministri del Lavoro UE tenutosi nel pomeriggio nella sfavillante cornice del Teatro Regio. 
E' stata effettivamente una fin troppo facile profezia che si auto-avvera. La cronaca della

venerdì 17 ottobre 2014

Torino 2014: dove li mettiamo i poveri?

tratta da weekendatorino.wordpress.com
Intervista a Giovanni Semi, sociologo, docente di Sociologia delle Culture Urbane presso l'Università di Torino (a cura di Marina Massimello e Maurizio Pagliassotti)

Esistono diversi tipi di gentrificazione? Quella del Quadrilatero ha le stesse caratteristiche di quella di Vanchiglia?
Nonostante l’Italia scopra adesso il concetto, in realtà è esistente dai primi anni Sessanta e dunque vanta cinquant’anni di storia, di dibattiti e di mutamenti. Di conseguenza, esistono molte

giovedì 16 ottobre 2014

TORINO, FIAT: 1980 - 2014

Il 14 ottobre 1980 un corteo silenzioso attraversò Torino.
E' ricordato storicamente come la marcia dei 40000, cioè gli impiegati della Fiat che seguendo il piano inventato da Romiti piantarono un cuneo nel cuore della sciopero che bloccò Mirafiori per 35 giorni. Noi crediamo che quello fu il primo passo del piano di impoverimento programmato della città.

sabato 4 ottobre 2014

Una gita sotto il Po

Galeotto sarà l’articolo 5 dello «sblocca-Italia» che “al fine di assicurare gli investimenti necessari per gli interventi di potenziamento delle autostrade e tariffe più favorevoli per gli utenti”, concede alle società concessionarie di tratte autostradali la possibilità di presentare entro la fine dell’anno “modifiche del rapporto di concessione anche attraverso l’unificazione di tratte interconnesse contigue o complementari al fine di una gestione unitaria”. 

giovedì 2 ottobre 2014

Torino 2014, tra sogni e realtà


"Barcelona collage" di Frank Müller, User:Germanramos, Adrià García, Johannes Kern, User:Freepenguin - File:Central business district of Barcelona (2).JPGFile:Barcelona Iglesia Sagrada Familia 02.jpgFile:Campnoumatch.jpgFile:Palau Nacional.jpgFile:Barcelona 4313.JPG. Con licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 tramite Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Barcelona_collage.JPG#mediaviewer/File:Barcelona_collage.JPG
Le trasformazioni culturali e urbane che hanno cambiato la città da tempo sono oggetto di confronto. Abbiamo chiesto un’opinione a Luca Davico, coordinatore del Rapporto Giorgio Rota su Torino dalla prima edizione del 2000 e docente di Sociologia dell'ambiente e del territorio presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio.

Spesso si paragona Torino a Barcellona o a Lisbona. E' corretto?
Tutte e tre hanno ospitato eventi; per Barcellona e Lisbona è stata l’occasione per trasformare radicalmente una porzione degradata di città e creare un quartiere completamente nuovo e attrattivo. A