sabato 24 maggio 2014

I pomodori, Chiamparino/Castellani e gli investimenti

CAAT Torino - fotografia tratta dal sito
Cari sudditi che state per esercitare illegittimamente il vostro sedicente diritto al voto. Ieri abbiamo avuto una smart iurban advenciur che sentiamo ancora adesso tutto un friccicorio. Ve la raccontiamo
Dunque, abbiamo scoperto il significato della parola INVESTIMENTO. Finalmente, dopo tanto peregrinare semantico. 
Sentivamo sempre Chiamparino dire "e ho  gli investimenti di qua, e li ho fatti di là, e il debito non è un debito ma è una leva fatta con investimenti". E ieri ooohhhhh là, lo abbiamo trovato, fainalli uot a fac!
Eccolo, l'investimento! Tipo una betoniera quando ti stritola e ti schiaccia sotto le ruote: deve essere una figata pazzesca.
Succede che al CAAT (Centro Agro Alimentare Torino) un gruppo di facchini, ma chiamiamoli pure schiavi che fa più moderno, ha tirato su un picchetto serio e ha bloccato per una notte l'entrata degli autotreni carichi di frutta e verdura. E chi sono questi barbari incivili, sicuramente NoTAV, che osano protestare verso il magnifico mondo di reputescion torinese rappresentato dai nuovi mercato generali?
Siamo stretti nel picchetto e ci guardiamo intorno. Questo posto è fantastico. Il Caat, voluto dalla Giunta Castellani, è costato 100 (cento) milioni di euro e oggi rischia il tracollo economico. Il proprietario è il Comune di Torino con il 92% che, per non dover mettere soldi cash a ripianare la voragine nei conti, ha dovuto decurtare il capitale sociale del 30%. Fantastico. Qui una volta c'erano i prati, hanno costruito uno sterminato deserto di cemento dove non va nessuno e sapete perché? Perché dopo che lo hanno fatto la Regione ha iniziato a regalare contributi a pioggia affinché tutti potessero costruirsi il proprio magazzino-capannone, rendendo di fatto questa cattedrale inutile, fuori scala, costosissima. E vai di altro cemento!
Ma la cosa figa e che di fianco al nuovo Caat, dove stoccano la verdura che poi ci mangiamo, ci hanno fatto pure l'inceneritore, a un chilometro, ed è rimasta anche la Servizi Industriali, noto polo del benessere chimico.
Fantastico.
Ma la leva è importante. Così, ai barbari che picchettavano abbiamo chiesto: "Ma da dove venite?" E quelli hanno risposto: "Dai mercati generali di Torino!"
Signori, capolavoro. Questi incivili NoTAV barbari antemoderni che vogliono essere trattati come esseri umani, vivono nello sfascio degli ex mercati generali di piazza Galimberti, quelli RIQUALIFICATI per i giochi olimpici e oggi in stato di semi abbandono!!!! Andate anche voi a fare una smart advenciur in via Giordano Bruno.

E quindi vediamo un po'....
100 milioni Caat/deserto
25 milioni villaggio olimpico/campo profughi


totale: 125 milioni di euriiiii di SMART INVESTIMENTSSSSSS!!!!!!

Nessun commento:

Posta un commento

Il commento ai post del blog di Sistema Torino è libero e non richiede registrazione. E' comunque gradita la firma. Commenti ritenuti inopportuni oppure offensivi verranno rimossi dagli amministratori