giovedì 17 novembre 2016

IL MARINO DI TORINO: DA DOVE ARRIVANO GLI ATTACCHI A MONTANARI?

Si può dire che non è stata una bella giornata per Guido Montanari quella di ieri? L’ Assessore all’ Urbanistica nonché Vice-Sindaco si è ritrovato a fronteggiare degli attacchi mediatici molteplici, di uno spessore politico prossimo allo zero: prima il parcheggio disabili della sua auto di servizio, poi il video estratto dal contesto originale trasformato in un “speriamo che Grillo non vinca le elezioni”. Niente di meglio per iniziare una gogna mediatica degna degli scontrini di Ignazio Marino (ve lo ricordate? Tutto cominciò da una bottiglia di vino e, ironia della sorte, da una macchina in divieto di sosta, mica da quel che stava facendo in qualità di Sindaco). I più attenti alla politica torinese sanno che l’attacco nei suoi confronti non è una improvvisazione di due giorni fa, ma siamo all’apice di un processo di delegittimazione iniziato qualche settimana fa.

A settembre si è cominciato politicamente “a fare sul serio” e Guido Montanari era, ed è, il simbolo di cosa significhi tutto ciò: continua e completa aderenza al Movimento NO TAV senza cedimenti, una rivoluzione urbanistica contraria alla cementificazione selvaggia, un tentativo di pratica politica davvero diversa e trasparente negli ambiti che coinvolgono la vita quotidiana di tutti i cittadini. Sono i temi che Sistema Torino ha sempre sostenuto, ed i motivi per cui decidemmo apertamente di esprimere la nostra adesione a questa parte della candidatura a 5 Stelle che il Vice-Sindaco rappresenta.

La sensazione è che questo suo modo di agire sia “fastidioso” a più livelli, ma sia anche la versione per ora più coerente di quanto sostenuto dal Movimento 5 Stelle in campagna elettorale in termini di onestà e trasparenza. Per questo ci aspettiamo una ugualmente vigorosa levata di scudi di tutta l’Amministrazione, in primis di Chiara Appendino, a sua difesa.

Sia chiaro, nessuno vuole sostenere l’infallibilità del Vice-Sindaco, e chi segue Sistema Torino sa che le nostre critiche sono sempre “alte”, dal pasticcio in Consiglio Comunale di lunedì sull’accordo con la Regione per i Palazzi regionali in svendita all’autorizzazione della nuova galleria commerciale in Corso Romania.  Questioni “vere”, di azioni politiche reali, che in un modo o nell’altro condizioneranno la vita di noi cittadini: è su questo che ci piacerebbe giudicare l’azione politica di Montanari, Appendino e soci. E ci piacerebbe che questo fosse l’obiettivo di tutti, oppositori e media, più o meno imbeccati, compresi: perché abbiamo la presunzione di aver agito sempre allo stesso modo, che si tratti di Sistema o presunti anti-Sistema, perché crediamo che la denuncia di chi osserva deve andare nella profondità degli atti e non fermarsi alla superficie che fa audience ma avvelena il clima.

Crediamo fermamente nella lotta politica fatta alla luce del sole: per questo ci teniamo ad esprimere la nostra solidarietà politica e personale a Guido Montanari, con la speranza che questa strada venga da tutti intrapresa al fine di rimettere al centro dell’attenzione la Politica nella sua espressione più alta.

10 commenti:

  1. Sarebbe bello che gli autori firmassero gli articoli.

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  2. Beh, "anonimo" che desidera sapere il nome dell'autore dell'articolo ...

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  3. Quando non è firmato ed è sul blog di Sistema Torino è ovvia conseguenza che l'articolo sia "opera" di tutto il collettivo Sistema Torino.

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  4. La miseria umana dei cortigiani, anche se non a libro paga (perchè non credervi ?), è il vero collante di questo Paese. E ci voleva un collettivo per partorire questa nota degna del peggior TG1 ? Siete diventati i Rondolino dei 5 stalle

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  5. Il Kollettivo (tranne 2 che dopo aver scritto Rondolino si sono dati fuoco)17 novembre 2016 alle ore 20:08

    Poi, ci domandiamo e diciamo, ci fate il pippone delle anime candide sull'agguato mediatico ordito contro un assessore di una giunta guidata da un movimento che ha fatto dello sputtanamento a strascico la cifra stilistica della propria attività politica ?

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    1. Si, ma se vuoi sputtanare fallo bene.
      Nella foto reale io immagino l'autista al volante e montanari che sale ....

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    2. Il kollettivo - modalità risposta18 novembre 2016 alle ore 11:13

      Secondo noi Montanari è un Galantuomo e il caso è stato montato ad arte. Detto questo lo sputtanamento sarebbe meglio evitarlo, sia quando, come dici tu, viene fatto bene che quando viene fatto male. In ogni caso, leggere frasi come: "....crediamo che la denuncia di chi osserva deve andare nella profondità degli atti e non fermarsi alla superficie che fa audience ma avvelena il clima" dà il voltastomaco perchè rimarca una visione faziosa. Il clima è avvelenato da tempo e come mai chi pretende di osservare e descrivere la realtà lo nota soltanto quando viene colpito uno della propria parrocchia ? Cos'è, se non opera di avvelenamento, fare opera di proselitismo facendo credere alla gggente che una cazzata ripetuta decine di volte (naturalmente supportata da una slide con foto ad effetto e didascalia da scuola serale) sia una verità ? Buongiorno a chi si è svegliato da poco

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    3. Il confronto è sempre salutare, ma non se condito da insulti e accuse gratuite. Sistema Torino da sempre lotta contro quel modo di fare politica, se "i 5 Stelle in generale" ne hanno fatto una cifra propagandistica, noi non crediamo che debbano essere per forza ripagati con la stessa moneta, tantomeno Montanari che è un galantuomo (non ho capito se sei ironico) e che non è neanche organico al M5S.

      Tra l'altro la tecnica grillina della diffamazione è la stessa che utilizza chi commenta con frasi tipo "La miseria umana dei cortigiani, anche se non a libro paga (perchè non credervi ?), è il vero collante di questo Paese. E ci voleva un collettivo per partorire questa nota degna del peggior TG1 ? Siete diventati i Rondolino dei 5 stalle". E' la medesima miseria umana, di tecniche fasciste di attacco a casaccio, chiedendo di firmare e celandosi dietro la firma "Kollettivo", che chissà se e di quale collettivo ti senti rappresentante.
      Se hai dei sospesi, visto che altrove parli di "bombardamento degli antagonisti" palesati e discutiamone.
      Come vedi noi non abbiamo problema a mettere tutta la nostra storia ed il nostro pensiero sul piatto.

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    4. Il Kollettivo - modalità scatologica18 novembre 2016 alle ore 13:08

      Il Kollettivo non è mai ironico e non ha mai parlato di bombardamento degli antagonisti. A quanto pare c'è un po' di confusione sotto il cielo di ferro e di gesso torinese. Lo conferma il fatto che ci attribuite erroneamente una cosa mai detta, ossia che i 5stelle debbano essere ripagati con la stessa moneta. Bisogna essere degli ingenui reazionari, però, per non capire che quando contribuisci a montare un luna park di merda (e qui i 5stelle hanno portato qualche progettista e camionate di manodopera) il rischio che una volta salito su una giostra ti arrivi addosso lo schizzo di qualche cacchetta è molto alto

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