venerdì 5 febbraio 2016

PER RISPETTO DI SCOLA, FASSINOMANTIENILAPAROLA


La società odierna è fatta di piccoli eroi quotidiani.
Piccoli perché non esistono più i Che Guevara o i Berlinguer (o chi volete voi) che sollevano le masse, ma esistono ancora persone, cittadini, compagni in lotta che decidono di non abbassare la testa e mettere la dignità del proprio lavoro e di se stessi davanti a tutti.
Noi torinesi abbiamo la fortuna di avere come concittadino Federico Altieri, licenziato senza giusta causa e con intimidazioni (lo dice nella sentenza definitiva la quarta sezione penale del tribunale di Torino), dalla REAR di Laus, pagato 4 euro l’ora. Licenziato perché si lamentava. Si accesero le luci sulla vicenda quando Ken Loach si rifiutò di venire a ritirare il premio al Museo del Cinema di Torino ed Ettore Scola consegnò il premio al Sindaco Fassino dicendo di venirlo a riprendere quando la questione si fosse risolta. Quel premio è ancora sulla scrivania del Sindaco, Ettore Scola purtroppo non c’è più, ovviamente omaggiato dai più alti esponenti nazionali del Partito Democratico dopo la sua recente scomparsa.*
La questione non è ancora chiusa, la prossima udienza del processo che vede coinvolta la REAR di Mauro Laus, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte ed esponente di spicco del PD, si terrà il 9 febbraio e la sentenza arriverà verosimilmente tra un paio di mesi.
La scorsa settimana apparve su “La Stampa”, a firma di Letizia Tortello, un ulteriore “riassunto” ed aggiornamento della vicenda; il nostro Federico ha colto che vi fossero, dal suo punto di vista, delle incongruenze nelle parole di Laus virgolettate nell' articolo che ha voluto sottolineare in questa lettera indirizzata ai principali protagonisti.
Sistema Torino pubblica con orgoglio la missiva, esprimendo così la vicinanza del collettivo ad ogni piccolo passo che Federico Altieri sta compiendo nella sua lotta di libertà e giustizia.

Collegno, 25/1/2016

Al Presidente del Consiglio Regionale
Signor Mauro Laus
epc Sindaco Piero Fassino, Direttore Museo del Cinema Alberto Barbera
epc Governatore Sergio Chiamparino
epc capigruppo
epc comm. cultura comune torino Luca Cassiani
epc Sindaco Collegno Francesco Casciano
epc La Stampa Letizia Tortello 

Scrivo questa mail per rispetto dell’Impegno Civile di Ettore Scola

Giovedì u.s. su La Stampa di Torino, in un articolo a firma Letizia Tortello, Lei, Presidente, ha rilasciato alcune dichiarazioni non rispondenti al vero o, nella migliore delle ipotesi, molto imprecise
Lei dichiara, virgolettato:" oggi uno dei ragazzi è stato ripreso, con un contratto migliore. Mentre c'é qualcun altro che non lascia in pace nemmeno la morte di un grande maestro". Non commento lo stile e le Sue opinioni personali ma:

Giuseppe Arena il mio ex collega NON è stato riassunto (ripreso, come dice Lei) OGGI, MA a ottobre 2013, lo accompagnai io da Lei, Presidente.
Giuseppe Arena NON venne riassunto con un contratto MIGLIORE rispetto a quello che aveva prima di essere licenziato ma con lo stesso contratto (Unci) di prima.  
Solo successivamente,nel 2014 venne cambiato il contratto e aggiunta un indennità che migliora un pochino la paga (di quanto, solo un esperto paghe e contributi potrebbe dirlo con precisione).

Al sottoscritto non venne sottoposto un contratto migliore del contrato Unci.
IL Lettore de La Stampa avrà forse pensato che io abbia rifiutato la riassunzione con un contratto migliore!?? Sarebbe grave.
IL Lettore de La Stampa avrà forse pensato che Ettore Scola (e Ken Loach) abbiano intrapreso una "battaglia civile" (Tortello) in favore di lavoratori che rifiutano contratti migliorativi??!

Questo sì offenderebbe la morte di un Grande Artista ed il Suo Impegno Civile

Diffido chiunque dal dire che io abbia rifiutato un contratto migliore. Io contestavo il contratto Unci ed ancora lo contesto, in tribunale (come correttamente riportato nell’articolo di giornale).


La invito, Signor Laus ed invito il Sindaco Piero Fassino a offrirmelo un Contratto Migliore, se questa era la Vostra intenzione (lo era?).
Piero Fassino, che, come Sindaco, quando parla, rappresenta i torinesi, aveva PROMESSO che avrebbe risolto la nota questione. Lo promise a me ed al Maestro Scola di cui conserva, pro tempore, il premio alla carriera.

Un sindaco (o candidato tale) può non mantenere la parola data?
Non sono mai stato e non sarò di certo io la persona che impedirà al Sindaco Fassino di mantenere LA SUA PROMESSA.


Distinti saluti

                                                                                                            Federico Altieri

Ps: #fassinomantienilaparola 

* Ecco il link al video relativo alla consegna del premio:
https://www.youtube.com/watch?v=Yar4DMGbDFE&feature=youtu.be

1 commento:

  1. Grazie Paolo per le tua parole. Purtroppo del premio di Scola nell'ufficio di Fassino, delle promesse del sindaco, delle paghe degli ultimi anni alla Mole, di Laus, non se ne può parlare nella "ditta" PD.
    Nessuno nel PD può farlo (pubblicamente intendo). Questo è triste. Ho ricevuto, anche lí tanta solidarietà (non scherzo) ma a "taccuini rigorosamente spenti".
    La Mole, Scola, Loach, il TFF, che storiaccia.
    a NY il Sindaco manterrebbe la promessa? Legherebbe a se una " macchia" cosí?
    E Alberto Barbera? " testone scorretto" (disse di Loach) "li paghiamo 17€/ora..ha preso una cantonata"..poi il museo è stato condannato!!!
    E la querela di Laus a Loach?
    O ha ragione Laus o Ken..con relative conseguenze (in un paese civile)
    Il sindaco non riesce a onorare una Promessa eppure potrebbe.
    Mai mi offrirono un contratto migliore!! Quello dell'epoca lo contesto in tribunale
    Se vinco in tribunale, cosa faranno?
    Illegittimamente licenziato e sottopagato per anni..alla MOLE, pensa se vinco, cosa diranno in casa PD?
    Se vinco vado da Fassy, se non mi riceve, da Franceschini, dal mio coetaneo Renzi
    Non demordo, non rinuncio al mio sognoverticale. È il modo migliore per onorare Ettore Scola
    Ti aggiornerò, ciao Tex
    federico

    #fassinomantienilapromessa

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