...e verranno i giorni
dei Beni Comuni e saranno felici. Sulle colline di Chieri, tra Torino
e il Monferrato dal 9 al 12 luglio ci si prepara all'avvento. Il
piccolo Comune del torinese, scarsi 37.000 abitanti, per quattro
giorni si farà scenario internazionale, campo di addestramento verso
i giorni gioiosi in cui i Beni Comuni saranno legittimamente e
definitivamente tutelati e difesi da tutti.
La prossima settimana
Chieri si animerà di incontri, tavole rotonde, musica, cinema e
spettacoli teatrali. Saranno giorni di parole e riflessione a cui
parteciperanno intellettuali e artisti di rilievo nazionale ed
internazionale. Il programma della prima edizione di AREA- festival
internazionale dei Beni Comuni si sviluppa seguendo due filoni
principali: quello culturale e quello scientifico, incrociando
saperi, economia, politica e diritto. Dal 9 al 12 luglio, dalle 9 del
mattino fino a notte inoltrata, Chieri sarà luogo di socialità
diffusa, d'incontro e di confronto dove anche i più piccoli avranno
degli appuntamenti dedicati.
L'espressione 'Beni
Comuni', secondo Ugo Mattei “la sola parola chiave messa all'ordine
del giorno dal popolo e non dal capitale in questi ultimi vent'anni”,
trova sempre più diffusione in contesti semantici trasversali quando
non opposti. Contesti che tendono ora a promuovere, ora ad
appiattire il valore di quello che ormai va considerato un nuovo
paradigma socio-politico. Il tema dei Beni Comuni e le sue
implicazioni saranno oggetto di analisi e approfondimento del
festival.
Tra gli ospiti: Gustavo
Zagrebelski, Salvatore Settis, Marco Paolini, Toni Negri, Stefano
Rodotà, Marco Travaglio, Pierre Dardot, Judith Revel, Vandana Shiva,
Gilberto Gil e Caetano Veloso. Semplicemente impossibile stilare una
lista completa degli invitati. Accanto ad artisti e intellettuali
siederanno le comunità nazionali ed internazionali dei Beni Comuni:
i comitati e i movimenti che in questi anni hanno concretizzato il
concetto di Commons porteranno in piazza le loro esperienze di cura e
rigenerazione di beni urbani e rurali. I più giovani verranno
guidati alla scoperta del nuovo modello, modello destinato ad
affermarsi al di là delle differenze, per realizzare territori
sostenibili, attenti alle generazioni future, spazi di diritti e
partecipazione, di valori, cura condivisa e collaborazione. Chieri,
in attesa dei giorni felici, si prepara e inizia a costruire e
praticare uno spazio di condivisione sul tema dei Commons.
Per scoprire il programma
completo: http://www.festivalbenicomuni.it/
Sistema Torino ci sarà e
vi invita a partecipare, ma non tema chi non potrà esserci perché
oltre a segnalarvi gli eventi che riteniamo più rilevanti vi
racconteremo quanto accadrà sulle verdi colline di Chieri.
Chiara Vesce
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