Avete già letto La Stampubblica oggi? Vi siete lasciati eccitare dal nuovo record di visitatori raggiunti dalla Reggia di Venaria? Abbiamo battuto gli Uffizi di 50 mila, superato Caserta di dozzinate di bus, e se tutto va bene agganciamo Pesaro e ci salviamo (ops questo è basket, scusate).
Bella, bellissima la mostra fotografica di Steve McCurry, non vediamo l'ora di riuscire a visitarla: bello vedere la cultura che rilancia in questo modo la nostra città, molto più figa adesso rispetto a vent'anni fa. Code e turisti come se piovessero: è il RILANCIO ECONOMICO!
Vero lavoratori di Venaria? Ehm no, purtroppo no.
Le lavoratrici e lavoratori di Venaria sono in lotta, lottano per mantenere un salario decente, chi ne avrà ancora uno: il 30 aprile scadono i 4 anni dell' appalto affidato alla ATI (Associazione Temporanea di Impresa) LA CORTE REALE SRL che gestisce i servizi di assistenza accoglienza sorveglianza delle opere , biglietteria e call center (in pratica tutti quei servizi che il pubblico ha dismesso altrimenti rischiava di farci i soldi).
NESSUNA GARANZIA per i lavoratori coinvolti: non si sa se tutti verranno “transitati” all’azienda entrante, ed anzi l’unica cosa sicura è il taglio di circa il 40% delle ore messe in appalto. Lavoratori che dal 2006 aprono la Reggia al mondo e contribuiscono al successo suo e di tutti coloro che si riempono la bocca parlando di turismo e cultura come settori strategici della Torino smart.
A noi sembrano invece le solite logiche che sacrificano i diritti dei lavoratori, in virtù di non si sa che cosa dato che in Reggia va tutto benissimo.
Per questo motivo invitiamo tutti ad esprimere la massima vicinanza ai lavoratori coinvolti e vi segnaliamo il PRESIDIO di oggi davanti alla prefettura di Torino alle ore 14,30.
SISTEMA TORINO sarà insieme a loro, e proseguirà nei prossimi giorni con approfondimenti ed aggiornamenti sulla questione.
La lotta è appena cominciata: solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti.
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