mercoledì 4 luglio 2018

NON E' CAMBIATO NIENTE!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo di Stefano Bertone (autore di "Il libro nero delle olimpiadi di Torino 2006) alla discussione politica sui giochi olimpici di questi giorni.

Il file del pre-dossier non lo abbiamo ancora letto.
Le dichiarazioni vuote e patinate della sindaca sì, e torniamo indietro di 21 anni, alla velocità della luce.

Bastano le sue parole in conferenza stampa per farci sentire seduti al Salone del Libro nel 1998 con Christillin, Molineri, Ormezzano. Che tuffo al cuore. E’ tutto identico, le stesse parole. Togli Appendino metti Castellani, togli Chiamparino metti Ghigo, togli Saitta metti Bresso, e nulla cambia.

I giovani consiglieri del M5S sono troppo giovani per ricordare.
Già su quello che ha dichiarato Appendino ci sarebbe spazio per un lungo pezzo, ma oggi è meglio stare concentrati su un punto unico.


Il bilancio previsionale, 2,2 miliardi, è già da solo il doppio di quello di Torino 2006, che nel 1998 era di 500 milioni di euro per le opere e 650 per il comitato organizzatore. Questi ultimi 650 avrebbero dovuto essere tutti private ma Toroc fallì, e intervenne lo Stato come speriamo di avervi chiarito.
Perciò la base d’asta di Torino 2026 è il doppio di quella di Torino 2006.


Appendino oggi: “Non costruiremo nulla di nuovo, non inneveremo artificialmente ambienti urbani, non faremo debito e rigenereremo gli impianti e le infrastrutture esistenti”.
E servono 4,500 miliardi di lire? Figuriamoci avessero dovuto costruire!

Lasciamo da parte la base d’asta e vediamo il rateo di crescita, o se preferite di sballo, dei costi olimpici rispetto alle previsioni. Noi arrivammo a calcolare un costo complessivo di 3 miliardi di euro. Il 300% di quanto avevano preventivato. E il 500% della previsione di spesa pubblica (http://nolimpiadi.mysite.com/diseconomie.html).
Se la crescita dovesse restare costante anche in questo caso, potremmo quindi finire a 6,6 miliardi di €.
Non è cambiato proprio niente!

1 commento:

  1. Dopo tre anni di battaglie, erano stati stanziati i soldi per la riapertura della biblioteca civica Luigi Carluccio di via Monte Ortigara, la quale copre un bacino di utenza di tre circoscrizioni, S.Paolo, Cenisia, Pozzo Strada. Iniziati i lavori i soldi non ci sono più, dove sono finiti? Fondo cassa per le olimpiadi? Vergogna, vergogna, vergogna.

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