Questo è un paese dove se provi ad alzare la testa per cambiare le
cose vieni represso, è un paese dove la creatività, l'attivismo e
l'intraprendenza vengono contrastati, è un paese dove, a quanto pare, la
polizia ti osserva e quando vede che sei un individuo "politicamente
pericoloso" ti segue e aspetta, aspetta il momento buono per fartela
pagare, la tua libertà, la tua onestà intellettuale. Accade in molti
ambiti del nostro vivere, ma in particolare succede a chi si mette in
gioco dal punto di vista politico e si oppone ad un modello economico,
sociale e culturale in questo momento dominante, ad un modello sociale che vede nel lavoro un momento di sfruttamento e non di realizzazione delle persone, ad esempio; lo abbiamo già visto
succedere a tanti amici e conoscenti, attivisti per la lotta no tav, o
in altre battaglie politiche, chi si espone viene preso di mira, in un
modo o nell'altro, non tutti certamente, ma succede spesso. Per questo
oggi hanno arrestato la nostra Roberta, al corteo del primo maggio,
possiamo dirci quello che vogliamo, ma se la sono andata a prendere
sotto i portici, in via roma, non in mezzo agli scontri. Non l'hanno
arrestata per atti violenti o in mezzo alla confusione di una carica....
se la sono andata a prendere perchè è una donna libera, che non ha
intenzione di stare a guardare la deriva politica italiana, e questo non
è accettabile a quanto pare.
Qui il video del momento del fermo https://www.facebook.com/csoaskatasuna/videos/1412294792165184/
Giudicate voi.
Roberta libera.
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