Abbiamo deciso di spostare la messa in scena del nuovo spettacolo EXPORTO 2022. La Grande Opera Definitiva dal mese di giugno a quello di ottobre, piu' esattamente nei giorni 14,15, 16 e 17.
Questo per varie ragioni. Sono subentrate nuove importanti collaborazioni che necessitano di tempo per essere valorizzate. In particolare avranno una parte nella realizzazione dello spettacolo Domenico Finiguerra, fondatore del comitato nazionale per la salvaguardia del territorio "Stop al Consumo del Territorio" e Tomaso Montanari, storico dell'arte, docente universitario e saggista. Molteplici realtà sparse sul territorio nazionale iniziano inoltre in questi giorni a manifestare interesse e ci invitano per presentazioni dello spettacolo. Che avrà inoltre il patrocinio dell'Unione Culturale di Torino, in collaborazione con la quale nel mese di settembre è prevista l'organizzazione di un convegno sui temi trattati in EXPORTO 2022.
Continuare a investire sulla campagna di presentazione dello spettacolo è, a questo punto, doveroso.
Poichè si tratta di una produzione teatrale che approccia temi di interesse nazionale, è necessario uno sforzo organizzativo ulteriore che vada in quella direzione, affinchè sia possibile creare una rete di relazioni e collaborazioni più vasta ancora tramite la quale raggiungere il fine politico dello spettacolo portando i suoi contenuti ovunque sia possibile.
EXPORTO 2022 parla del dopo Expo 2015 milanese, quindi cosa di meglio che aspettarne la cerimonia di chiusura e l'inizio dell'abbandono per lanciare lo spettacolo?
La retorica relativa alle Grandi Opere cade sempre quando si spengono le luci dei mezzi di comunicazione. Abbandono, sciatteria, ruberie diventano protagoniste assolute.
Noi abbiamo intenzione di rimanere sull'Expo a lungo e vogliamo iniziare nel momento in cui la retorica celebrativa inizierà a coprire il disastro. Quando Renzi e tutti i poteri forti che lui rappresenta inizieranno con la cerimonia auto celebrativa a reti unificate, noi daremo vita alla nostra contro-informazione.
Vi aspettiamo quindi dal 14 al 17 ottobre, presso la Sala Gabriella Poli del Centro Studi "Sereno Regis" a Torino, per la prima di EXPORTO 2022 e altre tre repliche. Alle quali altren attualmente in via di definzionen seguiranno in varie parti del paese.
Ma non solo. Venerdì 5 giugno sempre al Centro "Sereno Regis" a Torino verrà presentata in pubblico una lettura integrale del testo dello spettacolo, un piccolo assaggio di ciò che sarà la sua messa in scena.
A chi ha lo ha già finanziato o si appresta a farlo, che ringraziamo, chiediamo di aspettare pazientemente ancora un po' e condividere questa nostra scelta politica: godendosi nel frattempo il dono aggiuntivo del reading, a cui i finanziatori potranno assistere gratuitamente. Anche noi avremmo voluto andare subito in scena, ma questa volta Sistema Torino ha la possibilità di alzare il tiro culturale e politico del proprio lavoro ed è necessario quindi uno sforzo ulteriore e adeguato.
Nel frattempo continueranno gli inconti di presentazione organizzati in collaborazione con gruppi spontanei, organizzazioni, locali di spettacolo, nel cui corso verranno illustrati, in un mix di azione teatrale e infomazione, i contenuti di EXPORTO 2022.
Continua ovviamente anche la raccolta dei finanziamenti tramite crowdfunding grazie alla piattaforma Buonacausa.org: alla pagina http://buonacausa.org/cause/exporto2022 potete diventare "CO-PRODUTTORI" di quest'opera di teatro civile e di tutte le attività culturali e di approfondimento connesse. Qualsiasi tipo di supporto è gradito: a questa pagina potete approfondire i modi con cui sostenerci http://sistematorino.blogspot.it/p/sostienici.html
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