E' la Uber economy bellezza: un algoritmo governa il mondo, o almeno il tuo mondo lavorativo (lo speciale di Internazionale di questa settimana titola pressapoco così): tutto a portata di App, anche il "giovanotto" che in sella ad una bici molto gentry (la sua bici, perché Foodora nulla fornisce) ti porta la cena direttamente a casa alla modica cifra di 2,70 euro. Esattamente la sua paga.
Perché sapete, cittadini, consumatori, compagni, la triste realtà di questo meraviglioso mondo della sharing economy è proprio questa: se da un lato c'è chi ci guadagna da servizi a portata di click, dall'altra c'è chi ci rimette recependo una paga da fame, con orari stabiliti all'ultimo secondo e tempi lavorativi incerti.
Oltre alle gare di velocità di consegna tra dipendenti, giusto per alimentare la competitività individuale (sia mai che si crei una solidarietà di classe, che orrore novecentesco), ed i turni assegnati periodicamente e saltuariamente, giusto per tenersi mano libera nel caso in cui qualche birbantello decidesse di comunicare al mondo le condizioni lavorative della faccia simpatica con maglietta rosa che ti consegna la fajitas direttamente sul pianerottolo.
Oltre alle gare di velocità di consegna tra dipendenti, giusto per alimentare la competitività individuale (sia mai che si crei una solidarietà di classe, che orrore novecentesco), ed i turni assegnati periodicamente e saltuariamente, giusto per tenersi mano libera nel caso in cui qualche birbantello decidesse di comunicare al mondo le condizioni lavorative della faccia simpatica con maglietta rosa che ti consegna la fajitas direttamente sul pianerottolo.
I lavoratori in bici incontrati stamane stavano compiendo un tour dei locali più prestigiosi che utilizzano Foodora per provare ad intercettare la clientela e invitarli a boicottare il servizio finchè le paghe non verranno adeguate ad un trattamento minimo da società civile.
Per questo l'invito di Sistema Torino tutto è di accogliere il loro auspicio ed utilizzare l'unica forma di pressione che il consumatore ha a propria disposizione nell'odierna società atomizzata: il boicottaggio.
Niente Foodora stasera: o si esce a fare aperitivo, oppure si cucina una bella pastasciutta in casa tutti insieme. E' poco #smart ma certamente più etico.
Per questo l'invito di Sistema Torino tutto è di accogliere il loro auspicio ed utilizzare l'unica forma di pressione che il consumatore ha a propria disposizione nell'odierna società atomizzata: il boicottaggio.
Niente Foodora stasera: o si esce a fare aperitivo, oppure si cucina una bella pastasciutta in casa tutti insieme. E' poco #smart ma certamente più etico.
Buon appetito!
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